Comunicato stampa
NON CI RESTA CHE RIDERE
PRIMA RASSEGNA DI TEATRO COMICO E CABARET


La Coopuf in collaborazione con Giornidispariteatro organizza nello spazio Teatro Cantina di via De Cristoforis , 5 a Varese la prima rassegna di Teatro Comico e Cabaret. Parafrasando il film della grande coppia Benigni Troisi,  e cambiandone il verbo, il titolo ci riporta all’avventura che i due protagonisti tentarono di fare per cambiare le sorti del mondo e del destino, purtroppo senza risultati. Noi senza avere pretese vogliamo regalare un sorriso a chi in questo periodo di incertezze e poche belle notizie non vuole rassegnarsi a una triste esistenza, ma reagire, e citando uno slogan un pò sessantottino potremmo dire “ con una risata cambieremo il mondo”. Insomma affermazione presuntuosa ma sicuramente più ottimista di un pianto di rassegnazione. Oppure citando Rebelais dire “ …. meglio è di risa che di pianti scrivere, ché rider soprattutto e cosa umana” .
- Dopo l’esperienza estiva del primo laboratorio di teatro comico e cabaret condotto da Clarissa Pari, il Teatro Cantina intende proseguire questo percorso che ospiterà una serie di artisti dell’area varesina che con successo cavalcano le scene con i loro spettacoli esilaranti. Ma soprattutto vuole rimanere un laboratorio permanente, che vuole diventare punto di riferimento soprattutto per i giovani, per chi come missione si è data quella di  far ridere.

 
 

Organizzazione: Coopuf – Giornidispari teatro
Organizzatori esecutivi: Michele Todisco +39 3396177718  mail: coopuf@fastwennet.it
                                           Clarissa Pari +39 3386009906




AD MULTOS ANNOS COOPUF!
MA CHE COS’E’ COOPUF?

 
Il prossimo 4 maggio compirà 90 anni.  Nata per “procurare il miglioramento morale e materiale degli associati per mezzo della cooperazione”, nei decenni successivi la Coopuf  si è distinta per lo sforzo di animazione politica, culturale e sociale nella città di Varese.

Coopuf (cooperativa Unione Familiare) è proprietaria dal 1937 dell’edificio in via de Cristoforis nr.5, ampliato a partire dal 1946, che inizialmente era destinato alla produzione di vino e al gioco delle bocce.
Dagli anni 70 e 80 comincia a cedere in affitto locali e uffici alle associazioni  (tra le prime "il Consiglio Federativo delle Associazioni Partigiane") e apre il locale bar trattoria.

All’inizio degli anni ’90 nuove generazioni di soci, alla ricerca di una casa comune, affiancano il Consiglio di Amministrazione, allora presieduto da Claudio Macchi (uno dei protagonisti della Resistenza varesina), introducendo importanti attività culturali di cinema, di teatro e di musica.

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Nomi come Cooperativa 900, Filmstudio90, Teatro Quartiere Zen, Zattera Teatro, Cooperativa Sancho Panza, attività di mercatini del biologico (con Copac e altri), hanno segnato tappe significative per la vita della cooperativa, che oggi si presenta in veste rinnovata e con nuove iniziative che  hanno già ottenuto il gradimento di molti cittadini.

Perché oggi, grazie ad uno sforzo economico non indifferente, grazie anche a contributi regionali, alla passione del presidente di Coopuf Luigi Vanini (membro del Consiglio Regionale dei Circoli Lombardi) e del coordinatore per le attività culturali di Coop Lombardia Alfredo de Bellis, e grazie naturalmente all’azione di volontariato di molti soci, le Cantine sono completamente ristrutturate e a disposizione delle tante associazioni, gruppi e singoli che in questi anni hanno dato fiducia, energia e sostegno al progetto di costruire una vera e propria multisala culturale qual è oggi l’edificio di via de Cristoforis 5.
   

 

Così si sta andando verso un festoso 90mo anniversario sull’onda  delle iniziative di Filmstudio 90, dell’Associazione teatrale “Giorni  Dispari”, dell’Associazione “El Quixote”,  così come sull’onda delle riunioni delle comunità di migranti della  Nigeria, della Costa d’Avorio, del Pakistan, delle attività di consulenza di Cobas e CUB, delle associazioni che affittano  i locali Coopuf per i propri eventi e - last but not liest - grazie all’ingresso di fantasiosi nuovi promotori come i gestori del  “Twiggy Café” e dell’Associazione Quadrangolo.

Sempre di piu’ la cooperativa Unione Familiare apre i propri  spazi come una piazza, per connettere, aggregare, accogliere,  ricreare tessuto sociale.
Ad multos annos Coopuf!


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via de cristoforis varese

Nel trentennale dell'uscita del disco dei Clash London calling l'associazione culturale El Quixote
in collaborazione con
la Cooperativa Lotta Contro l'Emarginazione, Twiggy club, Coopuf iniziative culturali e Spondamagra records
è orgogliosa di presentare:

VARESE CALLING
The Clash Contest

Quattro serate dedicate alla musica di uno dei più grandi gruppi degli ultimi trent’anni, che con la loro mezcla creativa hanno lasciato un segno musicale indelebile nella  cultura mondiale.

Band ormai affermate sulla scena musicale indipendente italiana e band emergenti scelte attraverso il progetto “Giovani in movimento” patrocinato dalla Provincia di Varese, si confrontano con il disco che ha influenzato la musica rock, soul, ska, reggae, punk degli ultimi 30 anni.

     
2 aprile: PAY + Kapolinea 3 aprile: HARDDISKAUNT + Uniposka
   
1 maggio: Tommy e gli onesti cittadini + Hat of Jester + Killerloop 7 maggio: Minnies + Insooner + The Mourning
 


«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.» Legge n. 211 / 20.07.2000 Articolo 1

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